Valuta auto in 5 minuti

Professionisti che valutano la tua auto solo dalle fotografie: un approccio non professionale.

Nel settore automotive, la valutazione di un veicolo dovrebbe essere un processo approfondito, basato su una serie di criteri tecnici e pratici che vanno ben oltre l’aspetto estetico di un’auto.

Tuttavia, una tendenza crescente sta emergendo tra alcuni professionisti, ovvero quella di valutare un veicolo basandosi esclusivamente su fotografie. Sebbene questa modalità possa sembrare comoda, nasconde una serie di problematiche che rischiano di compromettere la qualità del servizio offerto e la trasparenza verso i clienti.

Una valutazione corretta, quindi, richiede un’ispezione fisica, durante la quale si possono testare le funzionalità meccaniche ed elettroniche del veicolo, nonché verificarne la manutenzione e la documentazione.

Valuta auto in 5 minuti con l’invio di fotografie

Le fotografie, purtroppo, sono uno strumento limitato quando si tratta di valutare un veicolo a motore. Certamente le immagini possono evidenziare lo stato della carrozzeria e alcuni aspetti estetici.

Ma ovviamente non sono in grado di rivelare lo stato effettivo del motore, della trasmissione, o dei sistemi di sicurezza, i difetti strutturali, l’usura dei componenti interni, gli incidenti pregressi, o altri problemi meccanici.

Esempio pratico: immaginiamo un veicolo che dalle fotografie appare esternamente in ottime condizioni, con una carrozzeria senza graffi evidenti e un interno ben curato.

Tuttavia, una volta esaminato dal vivo, si scopre che il motore ha perdite di olio, o che la trasmissione presenta rumori strani, o che vi sono malfunzionamenti nei sensori di parcheggio, o nei sistemi di infotainment, o nei sistemi di sicurezza come l’ABS, queste problematiche non saranno visibili in una foto, ma solo tramite una perizia approfondita effettuata sul posto.

Nessuna fotografia avrebbe potuto mostrare questi problemi nascosti, che richiedono una valutazione fisica, per questo chi valuta auto in 5 minuti non può essere un serio professionista.

Pretendete sempre una valutazione auto onesta

Valutare un veicolo in maniera completa e obiettiva non è solo un dovere professionale, ma un atto di rispetto nei confronti del cliente. Ogni veicolo è unico e, per valutarlo in modo accurato, è necessario esaminare tutti gli aspetti tecnici, dalla carrozzeria alla meccanica, fino al suo storico di manutenzione.

Per fare una valutazione affidabile, è indispensabile un incontro diretto con il veicolo, durante il quale il professionista possa testarne le prestazioni e verificare lo stato effettivo dei vari componenti. Solo così si può stilare una stima realistica che rispetti le condizioni dell’auto.

Una perizia accurata e professionale richiede almeno 25 minuti, poiché è necessario esaminare attentamente tutti gli aspetti del veicolo. In alcuni casi, potrebbe essere necessario dedicare più tempo per analizzare eventuali problematiche che emergono durante la valutazione.

Chi offre valutazioni rapide sulla base di sole immagini, non sta seguendo un processo serio e approfondito, ma potrebbe avere come obiettivo quello di abbassare significativamente l’offerta al momento del ritiro.

Quanto è reale l’offerta ricevuta

Una delle problematiche più comuni quando si valuta un’auto solo dalle fotografie è la possibilità di un ribasso significativo del valore nel momento dell’incontro fisico.

Quando il professionista non ha esaminato il veicolo di persona, l’offerta finale può differire molto da quella inizialmente comunicata. Questo può portare a una situazione spiacevole per il cliente, che si trova davanti a un prezzo ben inferiore rispetto a quello che si aspettava.

Esempio pratico: supponiamo che un cliente abbia inviato fotografie di un’auto a un professionista per una valutazione preliminare. In base alle immagini, il professionista offre un valore di 10.000 euro.

Quando il cliente, dopo aver fatto decine di chilometri, si presenta con il veicolo di persona, si scoprono problemi gravi che non erano ovviamente visibili nelle foto. Il professionista, quindi, abbassa l’offerta a 7.000 euro, citando il danno meccanico come giustificazione.

A quel punto cliente si trova, in pochi minuti, a dover decidere se accettare un prezzo molto inferiore, oppure se tornare a casa senza aver venduto il veicolo, ma avendo perso tempo inutilmente.

Questo tipo di situazione crea frustrazione e sfiducia nei confronti del professionista e, a lungo termine, può danneggiare la reputazione dell’intero settore. Un approccio più corretto prevede che l’offerta iniziale venga fatta solo dopo una valutazione diretta, per evitare sorprese sgradevoli.

La trasparenza come chiave di successo

Il settore automotive ha bisogno di trasparenza e serietà, quando un cliente si affida a un professionista per valutare un veicolo, si aspetta di ricevere un giudizio onesto e accurato, basato su un’analisi approfondita.

La fiducia del cliente è fondamentale per costruire una relazione duratura e positiva, e questa si guadagna solo con una valutazione completa, che tenga conto di tutti gli aspetti del veicolo, nel bene e nel male.

Esempio pratico: un cliente porta il suo veicolo per una valutazione. Durante l’ispezione, il professionista rileva un problema ai freni non visibile nelle foto. Di conseguenza, informa il cliente che l’offerta deve essere ridotta per la necessaria riparazione.

Questo approccio trasparente consente al cliente di comprendere chiaramente la situazione, valutare le opzioni e, se necessario, consultare un altro esperto per confermare il danno.

Anche se le fotografie possono essere utili per dare un’idea iniziale dello stato di un’auto, esse non devono mai sostituire una valutazione approfondita. I professionisti del settore devono essere consapevoli della responsabilità che hanno nei confronti dei clienti e operare con la massima trasparenza e competenza.

Conclusioni

Affidarsi solo alle fotografie per valutare un veicolo è una prassi pericolosa e poco etica. In alcuni casi, questo approccio può sembrare più una strategia di marketing che una valutazione obiettiva.

Un’automobile è una macchina complessa e chi valuta auto in 5 minuti non può garantire un giudizio realistico e onesto sul suo valore, i professionisti del settore automotive hanno la responsabilità di proteggere gli interessi dei clienti e di operare con la massima serietà.

Non è accettabile che si giustifichino ribassi pesanti o valutazioni gonfiate semplicemente per attirare l’attenzione o ingannare il consumatore, il settore ha bisogno di maggiore trasparenza, competenza e responsabilità.

Solo in questo modo si potrà ricostruire la fiducia dei consumatori e garantire che il mercato automobilistico continui a prosperare in modo giusto e sostenibile.

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